Tecnologie all’avanguardia per la salute maschile
Apre a San Giorgio a Cremano un nuovo ambulatorio di Andrologia e Urologia
Le statistiche dicono che quattro uomini su dieci pensano che andare dal medico quando non si hanno sintomi o disturbi sia del tutto o quasi inutile. Un comportamento ben differente da quello delle donne, che da tempo hanno compreso quanto la prevenzione sia importante e come sia fondamentale il suo ruolo nella battaglia contro malattie che, se prese nella loro fase iniziale, possono essere contrastate con efficacia e in molti casi sconfitte.
Il Prof. Vincenzo Viscusi specialista in Andrologia e Urologia è presente nel nuovo ambulatorio a San Giorgio a Cremano presso il Medical Center all’interno della Clinica Andrea Grimaldi. Ideatore del protocollo ArmorV® (marchio registrato) per il trattamento di Disfunzione Erettile e Induratio Penis Plastica.
Perché gli uomini non fanno prevenzione?
Ma perché gli uomini sono costi refrattari al prendersi cura di sé?
Molto spesso gli uomini non ritengono necessario sottoporsi a esami di controllo, specie se non sono presenti fattori di rischio particolari o allarmanti. Alla base sembrerebbe esserci lo stereotipo maschile della forza e della non vulnerabilità Tuttavia monitorare lo stato di salute generale è fondamentale per prevenire eventuali problematiche che possono presentarsi nel corso degli anni.
Quando fare la prima visita andrologica?
Chi è l’andrologo? Per definizione un andrologo è un urologo specializzato nel trattamento delle principali patologie della sfera maschile quali:
- Disfunzione erettile
- Eiaculazione Precoce
- Pene Curvo o Malattia di La Peyronie Induratio penis plastica
- Fertilità maschile
Inoltre è possibile diagnosticare patologie come: fimosi, frenulo breve e micropene.È consigliabile, secondo quanto riferisce la Società Italiana di Andrologia (SIA), fare la prima visita dall’andrologo intorno ai 18/20 anni e successivamente verso i 35 anni. Dopo i 50 anni, invece, è assolutamente indispensabile. Spesso, tuttavia questo consiglio è disatteso a tutti e tre fasce d’età.
Quando fare la visita urologica?
E’ a partire dai 45 anni che l’uomo dovrebbe iniziare a pensare alla prevenzione urologica e quindi a controlli periodici,
La visita urologica ha l’obiettivo di esaminare l’apparato urinario in tutte le sue parti vescica, uretra e valutare il loro stato di salute e diagnosticare o escludere alcuni disturbi a carico di questi organi.
La prevenzione è la prima arma per diagnosticare precocemente e trattare tempestivamente patologie benigne come i disturbi urinari e disturbi dell’eiaculazione o patologie tumorali alla prostata.
Per prevenire la prostatite, è importante fare un controllo anche in assenza di sintomi o disturbi, anche per i più giovani, senza cedere alla falsa credenza che i problemi urologici insorgano solamente in tarda età: solamente attraverso la cultura della prevenzione, infatti, si riescono a intercettare quei disturbi che potrebbero essere il campanello d’allarme di eventuali patologie più severe, permettendone la diagnosi anticipata e maggiori possibilità di successo nel trattamento.
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29 Apr 2024